ho cura di...
È un bene collettivo: cresce quando le persone si sentono parte di una comunità, quando nessuno è lasciato indietro, quando le fragilità trovano risposta prima di trasformarsi in emergenza.
Ma oggi viene spesso interpretata come un bene individuale, da difendere isolandosi dietro muri, telecamere e allarmi. Eppure, anche le forze dell’ordine stanno riconoscendo che questa strategia da sola non basta. Non ci saranno mai abbastanza agenti, né abbastanza carceri, per rispondere a problemi sociali profondi come quelli che stiamo vivendo oggi.
Serve altro. Servono idee nuove, capaci di guardare alla realtà senza semplificazioni: non divisa tra buoni e cattivi, ma fatta di persone, storie, fragilità e possibilità. È da qui che possiamo partire per costruire soluzioni più giuste e durature.
Iscriviti alla mia newsletter per ricevere aggiornamenti, articoli, restare sempre aggiornato sulle mie attività e magari anche qualche sorpresa Lasciami la tua email e ti scrivo solo quando ho qualcosa di interessante da dirti. Niente spam, promesso!